Introduzioni
Torneo Conte E.P. Galeazzi

Dott. Arch. Enrico Pietro Demajo

La 35° edizione, la seconda del dopo covid, sarà caratterizzata dal ritorno alle gare delle squadre provenienti anche da fuori la nostra regione.
L’edizione precedente, quella del “nuovo inizio”, aveva infatti visto la partecipazione solo di società locali.
Oltre la AS Roma e la SS Lazio e alle migliori compagini locali, vi prenderanno parte due società prestigiose come Il Cagliari e lo Spezia.
Quanto sopra sta a significare che il “torneo Galeazzi” vuole raggiungere sempre più alti traguardi di rispettabilità e popolarità. Questa competizione ha avuto inizio, come molti sanno, nell’ormai lontano 1986.
In questi anni quanti ragazzi vi hanno partecipato?
Considerando che ogni edizione registra una presenza superiore al migliaio di giocatori… è facile fare il calcolo. Per cui la cosa che più mi colpisce e inorgoglisce è immaginare un papà che, mentre accompagna il figlio al campo, gli dice; “a questo torneo ho partecipato pure io”. Perché il nostro torneo è ormai parte della storia sportiva di Roma (e non solo).
Negli anni i valori che lo caratterizzano non sono cambiati.
Gli avversari non sono nemici. Sono il nostro specchio. Le partite si vincono o si perdono con sportività. Perché i ragazzi, nella vita che andranno ad affrontare, devono imparare che la vita stessa è fatta di vittorie e sconfitte (talvolta anche ingiuste). E chi vince deve rappresentare un modello al quale tendere. Non qualcuno da invidiare. L’importante è aver la consapevolezza di aver dato tutto per la squadra e per se stessi. In un mondo dominato dagli “haters” il nostro torneo ci propone valori antichi che si condensano in una parola; LEALTA’.
Con questo spirito, invio a tutti i partecipanti ed organizzatori i migliori auguri per un evento che sia soprattutto una festa.



Fondazione Cavalieri di Colombo

Il Direttore dei Cavalieri di Colombo

Dott. Arch. Enrico Pietro Demajo